05/04/2023 TREVISO – Protesta dei sindacati davanti alla sede dell’INPS di Treviso. Il personale continua a calare, dall’ultimo concorso solo 31 nuovi assunti. I servizi sono a rischio. || Nessuna richiesta economica, niente sciopero per il contratto di lavoro. I dfipendenti dell’Inps di Treviso si mobilitano perchè sono rimasti in pochi, e non riescono più a garantire il servizio ai cittadini. C’è stato un concorso nazionale, ma a Treviso arriveranno solo 31 lavoratori, Troppo pochi. Dieci anni fa erano più di 300, oggi sono 190, a fine anno si scenderà a 175 e nel 2024 altri 10 di meno.Eppure all’Inps si chiede sempre di più. La cassa integrazione del periodo Covid, il reddito di cittadinanza, le pensioni quota 100, altre casse esterne assorbite nell’Inps, ma i lavoratori non ce la fanno più. Cominciano ad ammalarsi, e devono scegliere loro quali sono le pratiche urgenti e quali no. Procedura rifiutata dai sindacati.Pensando che solo 80mila sono i cittadini serviti dalla sede di Treviso, e 720mila dalle altre sedi della provincia, i cont sono presto fatti. – Intervistati PAOLINO BARBIERO (Cgil – Presidente Comitato INPS), CARLO ALZETTA (Segreteria Cisl Funzione Pubblica Treviso-Belluno), ANTONIO OSELLAME (Uil Pubblica Amministrazione Treviso-Belluno) (Servizio di Federico Fusetti)


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