05/04/2023 TREVISO – Domani mattina l’inaugurazione dell’atteso innesto della Pedemontana in A27, da categorie economiche e ordini professionali la richiesta di correttivi urgenti per rendere quest’opera, giudicata necessaria, anche realmente utile a territorio e imprese. || L’abbattimento dei pedaggi da una parte, il rapido completamento dell’infrastruttura dall’altro. Alla vigilia dell’inaugurazione dell’atteso collegamento tra Pedemontana e A27, sono associazioni di categoria e ordini professionali a chiedere alla Regione di rendere realmente utile al territorio la nuova superstrada. Da Treviso, gli artigiani della Cna invocano pedaggi gratuiti nei tratti compresi tra due caselli dopo quello d’ingresso. L’inaugurazione del nuovo casello di Spresiano-Villorba deve costituire l’occasione per fare il punto sull’effettivo utilizzo dell’arteria, sottolineano dalla Cna, ancora “non funzionale” alle esigenze del territorio. Già contestata dunque per i costi elevatissimi, i 3 miliardi di realizzazione, l’impatto ambientale, canoni e contributi da versare al concessionario, la Pedemontana rischia di non avere il ruolo determinante, nella viabilità regionale, che ci si aspettava. Opera necessaria, ma in questo momento non sufficientemente utile: occorrono correttivi urgenti. Che la Pedemontana costituisca una grande opportunità ne è convinta la Federazione degli Ordini degli ingegneri del Veneto, che chiede il rapido completamento del collegamento fino a Montecchio, nel Vicentino, creando un raccordo anulare della vasta area metropolitana centro-veneta. Se dunque l’innesto con l’A27 è una tappa salutata dal mondo economico con soddisfazione, ancora non basta. Senza dimenticare che se la supestrada dovesse rimanere sottoutilizzata, potrebbe arrivare a costare, complessivamente, fino a 12 miliardi di euro. – Intervistati MATTIA PANAZZOLO (Direttore Cna Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)
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