04/04/2023 BELLUNO – Una dietro l’altra, senza soluzione di continuità. Le gare per i lavori banditi dal Comune di Belluno stanno andando deserte: prima quella per la gestione degli impianti del Nevegal, oggi la gara per la costruzione del Pala De Mas 2, il nuovo palazzetto dello sport che dovrebbe nascere dietro la struttura principale al Foro Boario. “Non ci stiamo con i prezzi” commenta amaramente l’assessore ai lavori pubblici Franco Roccon. || La realizzazione del Pala De Mas 2 non fa gola alle imprese di costruzione perchè il budget a disposizione non è capiente per coprire i costi dei materiali che da circa un anno sono saliti alle stelle. A Palazzo Rosso non ci si dà pace alla scadenza dei termini fissati dal bando di gara per costruire il nuovo palazzetto al Foro Boario destinato alla ginnastica, alla scherma e alle arti marziali. Nessuna impresa ha presentato la propria offerta alla stazione unica appaltante di Vicenza. Ciò che i sindaci stanno chiedendo a gran voce è che i fondi per la rigenerazione urbana 1 e 2 e per i bandi inglobati dal Pnrr possano avere un aumento di almeno il 20% della disponibilità economica, diversamente la strada imboccata non può essere considerata percorribile. E i tempi stringono. Entro luglio le gare che attingono ai fondi Pnrr devono essere concluse. Per il De Mas 2 Palazzo Rosso ha a disposizione un milione e mezzo di euro. Ora tocca rivedere il progetto e la disponibilità, oltre i 150 mila euro ottenuti grazie all’accensione di un mutuo.Senza l’intervento dello Stato Belluno dovrà dire addio al nuovo palazzetto. – Intervistati FRANCO ROCCON (ASSESSORE LAVORI PUBBLICI COMUNE DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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