03/04/2023 VENEZIA – Fa discutere la lettera che Fratelli d’Italia ha inviato al liceo Marco Polo di Venezia, diffidandolo ad applicare il regolamento Alias. Uno strumento con il quale, in autonomia, l’istituto ha deciso che studenti e studentesse transgender possono venire chiamati a scuola con il loro “nuovo” nome. La presidenza avverte: “Ce l’hanno chiesto le famiglie, non torneremo indietro”. || Il regolamento alias permette agli studenti e alle studentesse transgender di utilizzare a scuola il nome nuovo tutti i giorni e nelle formalità scolastiche e universitarie. Gli istituti e gli atenei possono utlilizzarlo se vogliono, evitando agli interessati e alle interessate la sofferenza di sentirsi chiamare con un genere che non è il proprio.Al Liceo Artistico, Classico e Musicale Marco Polo di Venezia, questo regolamento esiste dal 2021, ma è di questi giorni una lettera inviata alla Preside Maria Rosaria Cesari dalla sezione veneziana di Fratelli d’Italia, che ha fatto seguito a due missive di associazioni pro vita, arrivate ancora a novembre.al telefonoIl Marco Polo sottolinea il vicepreside ha attivato il regolamento alias dopo precise richieste di aiuto da parte di alcune famiglie di studenti.Sono sei su 1.050 i ragazzi e le ragazze che hanno chiesto per loro l’applicazione del regolamento alias. Dopo l’ultima lettera di Fratelli d’Italia, l’ufficio scolastico regionale e provinciale ha chiesto lumi alla presidenza del Marco Polo e non ha fermato l’iniziativa. – Intervistati al telefono: NICOLA ARDOLINO (Vicepreside Liceo Marco Polo) (Servizio di Guido Barbato)


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