31/03/2023 PAESE – Vandali al cimitero di Porcellengo di Paese. I carabinieri di Montebelluna identificano e denunciano due minorenni || Un raid in piena regola quello messo in atto da due ragazzini minorenni. Non era la prima volta che arrivavano nella zona intorno al cimitero di Porcellengo, diventata quasi un punto di ritrovo. Una sera di fine febbraio, hanno pensato bene di entrare nel piccolo cimitero e senza alcun rispetto per il luogo in cui si trovavano, hanno rovesciato vasi, asportato lumini per poi gettarli altrove, fino a danneggiare decorazioni funebri. Atti vandalici gravi che hanno indignato i cittadini e le istituzioni. I carabinieri di Montebelluna, dopo appena un mese hanno individuato i responsabili dei questi atti. Si tratta di ragazzini che ora sono indagati per il reato di vilipendio delle tombe. Indagini minuziose dei militari dell’arma sotto la direzione della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, che hanno portato e scoprire l’identità dei due ragazzini. Minorenni che non solo hanno colpito il cimitero ma se la sono presa anche un residente. Secondo una prima ricostruzione, infatti, uno degli autori dell’episodio sacrilego aveva anche preso di mira con lanci di sassi e uova un’abitazione non distante dal cimitero il cui proprietario, destinatario, di epiteti volgari e frasi minacciose – aveva informato tempestivamente i militari dell’Arma degli schiamazzi e delle scorribande serali, in quei luoghi, di un gruppetto di giovanissimi. Al vaglio dell’Autorità Giudiziaria minorile i Carabinieri hanno sottoposto, in particolare, le condotte, penalmente rilevanti, di due ragazzini. Uno dei due giovanissimi è ritenuto anche il protagonista dei citati lanci di oggetti avvenuti, secondo le prime evidenze raccolte, sia la sera del “raid” al cimitero, sia il giorno successivo, per “punire” e in qualche misura “intimidire” chi aveva segnalato la presenza molesta del gruppetto di ragazzi. (Servizio di Daniela Sitzia)
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