29/03/2023 TESSERA – Alta tensione tra Venezia e Bruxelles per l’utilizzo dei fondi PNRR per la costruzione di uno stadio da calcio e di un palasport a Tessera.In attesa che la Commissione Europea si esprima, continuano le polemiche politiche in città. || Il nodo del Bosco dello Sport di Tessera si scioglierà tra un mese, quel mese in più che la Commissione Europea si è presa per decidere se i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza possano essere spesi per la costruzione di uno stadio da calcio e di un palasport. Un progetto sul quale peraltro è arrivato anche un ricorso al TAR di Italia Nostra.”Il Governo di intesa con i sindaci e con i ministeri dell’Interno e dell’Economia – ha detto il ministro degli Affari Ue Raffaele Fitto – predisporrà delle risposte di chiarimento sui progetti sotto esame, auspicando che si trovi una soluzione”. Se Bruxelles prende tempo, il mondo politico veneziano è già da tempo diviso su come spendere i fondi del PNRR in città.Oltre che per il “Bosco dello Sport” di Tessera, altre perplessità della Commissione Europea sull’uso di fondi del PNRR in Italia riguardano il loro impiego per ristrutturare lo stadio Artemio Franchi dove gioca la Fiorentina. Ma l’asse tra Venezia, Firenze e il Governo – sostengono a Ca’ Farsetti – chiarirà ogni dubbio. – Intervistati MONICA SAMBO (SEGRETARIA PARTITO DEMOCRATICO VENEZIA), ANDREA TOMAELLO (VICE SINDACO DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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