28/03/2023 TREVISO – Ieri il click day per l’arrivo di lavoratori stagionali in Italia. “E’ stata una giornata di caos e le risorse assegnate non bastano”, dicono gli operatori della Marca. Per Coldiretti Treviso serve un nuovo decreto flussi nel corso dell’anno. || La questione è sia di forma che di sostanza perchè da un lato è andato in scena il solito copione da click day – fatto di corse contro il tempo e server che si bloccano – dall’altro c’è già la netta consapevolezza che i conti non torneranno nemmeno stavolta. Nel complesso meccanismo di ripartizione dei flussi, alle Associazioni di categoria della Marca per esempio sono state assegnate 250 quote, 120 quelle gestite da Coldiretti. Nel computo non entrano le domande dirette, fatte quindi dalle imprese. In ogni caso, troppo poche.Difficile quantificare il numero esatto, di certo quanto fatto finora non basta. Il messaggio all’Esecutivo Meloni alle prese con le nuove ondate migratorie è chiaro. Servono ulteriori decreti flussi.L’esigenza è condivisa anche dagli hotel con il presidente di Federalberghi Treviso Giovanni Cher che rirtiene indispensabile – per il settore turismo – l’insegnamento dell’italiano base per un inserimento efficace. “Per questo”, dice Cher, “serve un nuovo approccio”. – Intervistati RICCARDO GIRARDI (Coldiretti Mogliano), GIORGIO POLEGATO – PRESIDENTE COLDIRETTI TREVISO (Al telefono) (Servizio di Cristian Arboit)


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