25/03/2023 MESTRE – Sempre meno artigiani e sempre più anziani. Secondo la CGIA di Mestre nell’ultimo decennio le iscrizioni all’Inps sono crollate di 300mila unità. Un processo in cui secondo la Camera di Commercio, a Treviso e Belluno pesa anche l’emigrazione dei giovani all’estero. || Nell’ultimo decennio sono scomparsi quasi 300mila artigiani.Una diminuzione spaventosa, un’emorragia continua secondo l’ufficio studi della Cgia di Mestre che ha quantificato in 281mila unità in meno il crollo di iscrizioni all’Inps di micro-imprese tra titolari, soci e collaboratori artigiani. Concorrenza dei centri commerciali prima e del commercio via internet poi, esplosione degli affitti, insufficiente ricambio generazionale, tasse, sono i tanti elementi che colpiscono in particolar modo, l’artigianato tradizionale. Provocando conseguenze non sono solo economiche ma anche sociali.Intanto nelle province di Treviso e Belluno il processo di invecchiamento della società sta incidendo pesantemente anche nella composizione dell’imprenditoria individuale. Da un’analisi dellaCamera di Commercio del Veneto emerge che in 10 anni Treviso ha perso oltre 7.500 imprenditori con meno di 50 anni, mentre crescono di +3000 gli ultracinquantenni. Belluno segue una tendenza analoga: -1.500 imprenditori con meno di 50 anni a fronte di +500 over cinquantenni.un processo in cui secondo Mario Pozza presidente delle Camere di Commercio incide la grande emigrazione di giovani trevigiani e bellunesi all’estero. – Intervistati PAOLO ZABEO (COORDINATORE UFFICIO STUDI CGIA MESTRE) (Servizio di Filippo Fois)


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