24/03/2023 VENEZIA – Moltissime le reazioni di condanna al tuffo in Rio Novo dal tetto di un palazzo di Campo San Pantalon. Si chiede una pena esemplare ma in molti commentano anche che in molti oramai a Venezia tutti si sentono legittimati a fare di tutto. || La ricerca del misterioso tuffatore che si è gettato in Rio Novo dal tetto di un palazzo con una terribile panciata mentre almeno altre tre complici filmavano l’impresa da diverse angolazioni è iniziata. Mentre il video faceva il giro dei social network diventando un caso nazionale, le forze dell’ordine erano già in Campo San Pantalon.“Quanto accaduto a Venezia è vergognoso” ha commentato il presidente della Regione Luca Zaia aggiungendo che “fatti del genere vanno puniti con fermezza”. Di “intollerabile follia” parlano i consiglieri regionali leghisti Gabriele Michieletto e Roberta Vianello. Una follia che forse qui ha raggiunto il suo apice, ma che oramai si manifesta in città con una costanza di piccoli e grandi gesti di cui si è perso il conto da anni. Ma perché a Venezia, per usare le parole del dem Jonantan Montanariello, ci si sente “liberi di compiere prodezze di ogni genere come se fosse un palcoscenico permanente di idiozie”? – Intervistati LUIGI BRUGNARO (SINDACO DI VENEZIA), SARA ARCO (DELEGATA AL TURISMO MUNICIPALITA’ DI VENEZIA, MURANO, BURANO) (Servizio di Filippo Fois)
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