18/03/2023 VENEZIA – Sono sempre più presenti e aggressivi i finti volontari di una falsa associazione di sordomuti che chiedono offerte nelle chiese del centro di Venezia. La denuncia del parroco Roberto Donadoni che dice: le forze dell’ordine intervengono ma le leggi non sono efficaci. || Questa volta i due sedicenti volontari di un’associazione che raccoglie fondi per sordomuti si allontanano dalla chiesa senza protestare. Ma non è sempre così. A Venezia don Roberto Donadoni è parroco di San Moisè, San Salvador e San Zaccaria e segue le chiese di San Zulian e Santa Maria del Giglio. E deve confrontarsi pressoché quotidianamente con questi truffatori.Il cosiddetto ritorno alla normalità post Covid, ha riportato in città anche quel corollario di personaggi che si muovono attorno agli enormi flussi turistici che attraversano il centro di Venezia: venditori abusivi, borseggiatori, scatolettisti e anche i truffatori che si fingono sordomuti.Sempre più invadenti e aggressivi e sicuri di sé anche quando vengono scoperti. Don Roberto, che oltre alle anime ora deve preoccuparsi anche di salvare il portafoglio dei fedeli, li ha fotografati e filmati più volte, col cellulare e con le telecamere di videosorveglianza. Le forze dell’ordine intervengono ma spesso hanno le mani legate. – Intervistati DON ROBERTO DONADONI (PARROCO S.ZACCARIA, S.MOISE’, S.SALVADOR) (Servizio di Filippo Fois)
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