16/03/2023 TREVISO – Crac Veneto Banca, restano a secco 150 piccoli azionisti che avevano tentato la procedura di indennizzo forfettario, ma ci sarebbe una soluzione “politica”. || Reddito inferiore ai 35mila euro, l’errore nella dichiarazione è costato il diniego del Tar a circa 150 piccoli azionisti di Veneto Banca che avevano intrapreso la procedura dell’indennizzo forfettario riservata a questa fascia di risparmiatori. Per il tribunale amministrativo, non esiste automatismo per il quale i soggetti in questione avrebbero dovuto venire comunque indennizzati, ma per riammetterli il legale che li segue, l’avvocato trevigiano Sergio Calvetti, fa sapere che è già stato intrapreso un percorso alternativo.Questa situazione interessa non soltanto 150 azionisti trevigiani e veneti, ma una platea complessiva di 4.800 risparmiatori coinvolti nel crac delle popolari. Sul tavolo ci sono ancora 500 milioni di euro del fondo di indennizzo da ripartire, mentre un miliardo di euro è già stato distribuito a circa 137mila risparmiatori. I lavori della commissione per l’esame e l’ammissione delle domande di indennizzo sono stati prorogati al 30 giugno. Nel frattempo, legali e risparmiatori auspicano che le Procure di Treviso e Vicenza avviino i processi per bancarotta che coinvolgano anche i revisori dei conti. – Intervistati AVV. SERGIO CALVETTI (Legale risparmiatori Veneto Banca) (Servizio di Lina Paronetto)


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