15/03/2023 TREVISO – Disturbi alimentari. Nella giornata del Fiocchetto Lilla emergono dati preoccupanti sui giovani presi in carico dal centro trevigiano: dopo il lockdown il numero di chi chiede aiuto è cresciuto del 40%. Il 92% sono ragazze. || Una storia accomuna tanti ragazzi adolescenti. E’ quella di Laura, nome di fantasia, usato per raccontare di quei 10 kili di peso presi nei mesi del lockdown che poi scendono draticamente di 30 una volta ritornati alla vita normale di fronte alla difficoltà di accettare la nuova immagine di sè e quello che con le parole e i gesti ne fanno gli altri. Laura è 282 giovani che in un anno hanno avuto un primo accesso al Centro per i disturbi alimentari dell’Ulss2 diretto dalla Dottoresa Francesca Fontana, di questi 180 sono minorenni.Significativo l’incremento del numero dei maggiorenni seguiti per la prima volta nel 2022, sono 162, erano 106 nel 2021, il 92% sono ragazze. I dati sono stati diffusi oggi nella Giornata del Fiocchetto Lilla dedicata alla sensibilizzazione sul tema Disturbi dell’Alimentazione. Evidente -chiarisce Fontana -. l’impatto traumatico del Covid sopratutto sugli adolescenti. Aumenti che hanno richiesto alla struttura un potenziamento di forze reso possibile anche grazie ad un finanziamento per la lotta contro i disturbi alimentari per dare una risposta adeguata a questo aumento di casi del 40%. Per distrubi alimentari sono ricoverati in pediatria 36 adolescenti, 18 ragazzi in area medica, 15 in psichiatria. – Intervistati FRANCESCA FONTANA (RESP. CENTRO DISTRURBI ALIMENTARI ULSS2) (Servizio di Anna De Roberto)


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