15/03/2023 VICENZA – Ieri l’episodio di violenza all’Ospedale San Bortolo di Vicenza, una dottoressa che è stata aggredita da un parente di un paziente. Oggi il sit in di solidarietà dei medici e sanitari, e il loro appello alle istituzioni a tutelare la loro sicurezza sul luogo di lavoro || Un sit in davanti al San Bortolo. I Camici bianchi riuniti in un momento simbolico, all’indomani dell’aggressione ai danni di una dottoressa del Pronto Soccorso che è stata aggredita da un familiare di un paziente, poi arrestato, lanciano il loro appello: stop alla violenza nei luoghi di cura. Un minuto di silenzio che rappresenta non solo un richiamo alle istituzioni ma anche al senso civico dei cittadini. Solidarietà alla dottoressa che ha subito l’aggressione e a tutti i sanitari, manifestata anche dal Direttore Generale Ulss 8 Maria Giuseppina Bonavina. A raggiungere i manifestanti anche il mondo della politica cittadina, il Sindaco Francesco Rucco e il candidato per le amminsitrative Giacomo Possamai; a testimoniare la volontà di una presa di coscienza collettiva contro un fenomeno, quello delle aggressioni ai sanitari, in continuo aumento per numero di episodi e per la loro gravità – Intervistati MARIA GIUSEPPINA BONAVINA (Direttore Generale Ulss 8 Berica), FRANCESCO RUCCO (Sindaco di Vicenza) (Servizio di Luisa Bertini)


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