13/03/2023 VENEZIA – La siccità fa sentire, in maniera pesante, i suoi effetti negativi anche sulla produzione agricola di Sant’Erasmo che, da anni, in quest’isola della laguna si fa notare per molti prodotti eccellenti a chilometro zero. Dal carciofo violetto, alle castraure al vino. || La produzione agricola di Sant’Erasmo, isola della laguna di Venezia celebre anche a livello internazionale, per le proprie eccellenze a chilometro zero, è a forte rischio a causa della siccità. Con l’avvicinarsi della primavera, tra gli agricoltori locali è risuonato, ancora una volta, l’allarme dopo quello di inizio anno. Non sono state trovate delle soluzioni, per l’irrigazione dei campi, e quindi alcune eccellenze, dalle castraure, al carciofo violetto, potrebbero non trovare spazio sulle nostre tavole, oppure essere prodotte, in modo molto inferiore, rispetto alla reale richiesta.  Lo hanno sottolineato, a chiare lettere, i produttori agricoli, ed è sceso in campo anche il Consorzio per la produzione del carciofo violetto che ha chiesto un intervento da parte delle istituzioni. I cambiamenti climatici ormai sono all’ordine del giorno, ma ciò che chiedono gli operatori è che possa essere messo in funzione un impianto di irrigazione che utilizza acqua depurata. Il sistema c’è già, ma non è mai stato messo in funzione. E perdere dell’altro tempo potrebbe portare a conseguenze devastanti. Va considerato che nla produzione agricola rappresenta la gran parte dell’economia dell’isola e dell’occupazione. >Perciòn da Sant’Erasmo arriva un nuovo appello. (Servizio di Lorenzo Mayer)


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