13/03/2023 VENEZIA – La Regione Veneto è pronta a scommettere sul turismo fluviale con investimenti milionari. A Venezia sono stati presentati a sindaci e operatori del settore i risultati di uno studio di Ca’ Foscari sulle forti potenzialità di sviluppo del comparto. || In un periodo di siccità il tempismo potrebbe non apparire impeccabile, ma progetti da qualche decina di milioni di euro come quelli per la valorizzazione del turismo fluviale lungo la Litoranea Veneta nascono e si sviluppano sulla lunga distanza. I risultati di un’analisi sulla potenzialità del settore, svolta dall’Università Cà Foscari in accordo con Infrastrutture Venete, sono stati presentati a Venezia a sindaci e addetti ai lavori.Secondo il consigliere regionale PD Jonatan Montanariello, implementare la rete di navigazione interna erenderla efficiente, serve non solo a sviluppare il turismo fluviale e naturalistico in Veneto ma anche alla tutela dei corsi d’acqua e delle sponde.Accanto alle istituzioni c’è poi lo sviluppo di posti di lavoro. Vicepresidente nazionale di Assonautica, Marino Masiero analizza la situazione del veneziano, dove il settore potrebbe sviluppare centinaia di posti di lavoro. – Intervistati ELISA DE BERTI (VICEPRESIDENTE REGIONE VENETO), ROBERTA NESTO (PRESIDENTE CONFERENZA SINDACI DEL LITORALE VENETO), MARINO MASIERO (PRESIDENTE ASSONAUTICA VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)
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