13/03/2023 TREVISO – Tensioni Lega-Fratelli d’Italia sul tema sicurezza, mentre il centrosinistra va all’attacco, Forza Italia cerca la mediazione. Parla Giorgio Granello: “Gentilini è stato un modello”, dice, chiedendo agli alleati del centrodestra di abbassare i toni. || Da amministratore e politico di lungo corso, Giorgio Granello – già segretario provinciale “maroniano” della Lega, oggi coordinatore elettorale di Forza Italia, guarda ai rapporti interni al centrodestra con realismo.Fisiologico che le singole forze elettorali si misurino, ma fino a un certo punto. Sullo sfondo ci sono sempre le tensioni – non ancora sopite tra alleati – dopo le dichiarazioni rilasciate nel corso di una nostra diretta dall’avvocato Fabio Crea, meloniano di ferro, che ha di fatto definito Treviso come una città poco sicura. “Il problema criminalità c’era con Manildo e c’è ancora”, le parole che hanno creato un caso nella maggioranza, portando lo stesso Conte a chiedere lealtà ai fratelli d’Italia.Granello evoca il passato gentiliano e aggiunge un tassello.Tra i due litiganti, Fratelli e Lega, il centrosinistra affonda la lama con Giorgio De Nardi: “Anche l’alleato Crea accusa Conte di non fare abbastanza e la replica del sindaco, caustica e personale, non si fa attendere, facendo notare che Crea ha acquistato un attico proprio nella zona calda di via Roma e pertanto non dovrebbe lamentarsi”, scrive De Nardi. “Questo è il livello del governo trevigiano”.De Nardi da un lato rilancia sulle politiche giovanili – serve un patto intergenerazionale, dice – dall’altro invita di nuovo Conte a bere un caffè, altro leit-motiv di una campagna che si surriscalda. – Intervistati GIORGIO GRANELLO (Coordinatore elettorale Forza Italia Treviso) (Servizio di Cristian Arboit)


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