13/03/2023 PADOVA – 10 anni fa l’elezione al soglio pontificio di Papa Francesco. Tra le sue caratteristiche le affettuose telefonate a sorpresa. Molte quelle fatte anche nel padovano. || Agosto 2013, Francesco è Papa da pochissimi mesi quando a Stefano Cabizza, allora 19enne studente di ingegneria, arriva la telefonata che non si aspetta: «Sono Papa Francesco, diamoci del tu». A Camin all’incredulità segue la gratitudine per la sorpresa dopo una lettera consegnata dallo studente durante una vacanza a Roma. Un Papa che da subito si caratterizza per il suo amore per la gente, ricordava ai nostri microfoni a novembre 2013 il compianto rettore della basilica del santo padre Enzo Poiana.Passano poco meno di due anni. Passano poco meno di due anni. E’ il marzo 2015 quando il Pontefice chiama al cellulare mons. Giuseppe Benvegnù Pasini, prete diocesano e già direttore della Caritas Italiana, che sta offrendo la sua sofferenza per il Papa e per la chiesa. Passano ancora gli anni, ma non la presenza paterna di Francesco nei luoghi della sofferenza. E’ l’aprile 2021 quando in piena pandemia il pontefice chiama don Marco Galante, allora cappellano del Covid Hospital di Schiavonia che gli aveva scritto una lettera da parte di tutti i malati di coronavirus. Un’emozione racconta don Marco che porta con se anche un caloroso invito. Nel 2023, il Papa a Padova invia un videomessaggio. E’ inizio gennaio quando sorprende Daniele e Cintia, nata in Argentina ma di origini italiane, nel giorno del loro matrimonio a Piove di Sacco. (Servizio di Chiara Gaiani)


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