08/03/2023 ANGUILLARA VENETA – In mattinata l’addio a Valerio Buoso. Il parroco don Giampaolo: «Dalla tua famiglia un grazie a quella di Domenico». La figlia di Valerio: «Non potrò più rimproverarti, stai vicino alla mamma». || l lutto e il silenzio rotto dal suono delle campane avvolge la comunità di Anguillara Veneta nel giorno più lungo che inizia con l’addio a Valerio Buoso. E’ coperta di girasoli la bara di Valerio Buoso che entra in chiesa accompagnata dal parroco don Giampaolo Assiso, dal cappellano militare don Ulisse Zaggia seguiti dalla sua adorata famiglia. Sul sagrato l’omaggio delle moto e delle auto della polizia con i colleghi di Domenico Zorzino l’agente che non ha esitato a gettarsi nelle fredde acque del Gorzone venerdì per salvare l’anziano, morto con lui in un estremo abbraccio di bene e coraggio. Ricorda chi era Valerio Buoso nell’omelia don Giampaolo: «Era umile e riservato Valerio, non amava il clamore. Amava sua moglie Ada, i figli e gli adorati nipotini. Dava una seconda vita alle cose e aveva l’hobby dei mercatini. La tua famiglia Valerio, ringrazia ancora quella di Domenico». E mentre ad Anguillara torna la salma di Domenico Zorzino, Valerio Buoso lascia la chiesa del paese dove ha trascorso tutta la sua vita. (Servizio di Chiara Gaiani)


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