07/03/2023 BELLUNO – E’ andata deserta la gara per gli impianti del Nevegal. Era fissata per stamattina alle 10 l’apertura delle buste, ma la commissione ha potuto verbalizzare l’assenza di qualsivoglia offerta. Il Comune di Belluno ha prorogato di 40 giorni la scadenza del bando. “Noi ci crediamo” afferma l’assessore Franco Roccon. || Che l’impianto del bando di gara europeo per l’affidamento in concessione della gestione degli impianti del Nevegal fosse di difficile interpretazione se ne erano accorti tutti, anche in considerazione dei tempi strettissimi, tant’è che questa mattina alla commissione incaricata di aprire le buste non è rimasto altro che verbalizzare la totale assenza di offerte. Gli impianti del Nevegal non interessano a nessuno? Lo si vedrà tra 40 giorni, così ha deciso Palazzo Rosso che ha indicato una nuova scadenza inderogabile. Il Comune ci crede.E allora? Dalla Nis in poi Palazzo Rosso per gli impianti del Colle ha speso qualcosa come 7 milioni di euro. Se la gara andrà in porto il Comune acquisirà la proprietà per 145 mila euro e sul piatto metterà a disposizione del gestore 115 mila euro per 12 anni; quest’ultimo per le spese straordinarie potrà contare su un contributo di 500 mila euro garantito da Regione e Provincia che sarà erogato solo se la proprietà degli impianti sarà pubblica. La partecipazione al bando è aperta a associazione temporanea di imprese e pure a imprese che possono avvalersi dell’istituto giuridico dell’avallimento. Il Comune di Belluno non ha fatto mistero attorno alle iniziative che lo stanno vedendo dialogare con altri enti, amministrazione di Treviso in primis, senza scordare l’interesse manifestato dalla cordata di imprenditori algerini che potrebbe riservare sorprese. – Intervistati FRANCO ROCCON (ASSESSORE AL NEVEGAL COMUNE DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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