07/03/2023 PADOVA – Oggi l’autopsia sul corpo dello straniero ucciso e gettato in acqua nel Bacchiglione. La procura indaga per omicidio volonatrio. || Verrà eseguita in queste ore l’autopsia sul corpo del 40enne nordafricano trovato cadavere lungo l’argine del Bacchiglione in zona Brusegana domenica mattina. Sul suo corpo il medico legale ha riscontrato una deina di coltellate e i segni di una collutazione forse il disperato tenativo di difendersi dal suo aggressore. La procura ha aperto un’indagine per omicidio volontario contro ignoti. Cruciale sarà identificare la vittima, probabilmente si tratta di un 40enne tunisino con vari precedenti che ha sempre fornito varie identità, forse clandestino. Oggi l’autopsia, verranno effettuati anche gli esami tossicologici, anche se sembra chiaro che l’uomo non sia morto per annegamento ma per le ferite da arma da taglio che all’addome e al volto, sulle sue mani i segni della lotta e una profonda ferita alla testa. Secondo i rilievi della Squadra Mobile lo straniero potrebbe essere stato ucciso e poi gettato in acqua circa 24 ore prima del ritrovamento avvenuto domenica mattina grazie ad un passante che stava camminando con il suo cane lungo la zona arginale. La polizia scientifica ha repertato varie elementi tutto attorno in particolare si è concentrata in un punto proprio sotto la passerella pedonale. In tasca sono stati ritrovati 150 euro, un elemento che porta i poliziotti ad escludere che si tratti di un omcidio per rapina. Il movente potrebbe essere legato allo spaccio di stupefacenti o alla prostituzione maschile. Quel tratto di argine di giorno molto frequentato dai podisti di notte si trasforma e viene scelto dagli spacciatori per i loro traffici illeciti o come luogo di incontri a luci rosse. – Intervistati VANDA PELLIZZARI (Residente di Brusegana) (Servizio di Valentina Visentin)


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