03/03/2023 TREVISO – 69enne senza dimora finisce nel Sile nella zona della Restera, le sue urla di aiuto attirano l’attenzione di una donna che dà l’allarme ai Vigili del Fuoco: l’uomo viene salvato || Questa bicicletta e’ testimone di una storia di solitudine con un lieto fine accaduta ieri sera a Treviso lungo il Sile. Siamo sotto al ponte di villa Carisi e qui c’e’ tutta una vita raccolta in coperte scarpe e guanti trascinata da quasi 70 anni senza una casa e forse anche senza una meta. Probabilmente qui, ai piedi del pilone che per decenni ha visto generazioni bucarsi con l’eroina quest’uomo da tempo ha identificato l’unico punto fisso dove ripararsi quando piove e dove coricarsi per la notte. Un’esistenza seppur ai margini, con le sue regole, visibili proprio sulla bicicletta. Sacchetti separati per scarpe e indumenti, coperte ben ripiegate, e tutto sapientemente legato per non lasciare in giro i poveri ma preziosi pezzi di questo puzzle di vita. Che ha rischiato di sparire nel Sile quando forse un gesto maldesto, forse un attimo di smarrimento l’ha fatta precipitare nelle gelide e scure acque pronte ad inghiottirla nei vortici della corrente. E’ li che pero’ il 70 enne ha riscoperto di non essere solo, quando le sue urla sono state raccolte da una donna che passava sopra al ponte, quando sono arrivati i pompieri, quando e’ passato dal freddo della notte al caldo accogliente del vicino Ca’ Foncello. Non sappiamo se questa vicenda dara’ una svolta a questa vita ai margini ma sappiamo che il protagonista prima o poi tornera’ a riprendersi questa bicicletta che nel frattempo nessuno ha toccato forse per rispetto ad una vita raccolta in questi sacchi, certamente dura ma forse non meno felice di tante altre che corrono qui lungo il Sile. (Servizio di Lucio Zanato)


videoid(7eys1X6tlGI)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria