03/03/2023 BELLUNO – L’Unione Europea ha rinviato il voto sulla direttiva con la quale dal 2035 si vorrebbero mettere al bando le auto a benzina e diesel. La notizia è arrivata dal deputato della Lega all’europarlamento, Gianangelo Bof, a poche ore dal lancio a Belluno, prima in Veneto, dell’iniziativa del Carroccio di lanciare una raccolta firme in tutte le piazze il 17 e 18 marzo. || Stop alla vendita di auto benzina e diesel dal 2035. La presidenza svedese dell’Unione europea ha deciso di rimandare la decisione in seno al comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri fissata per il prossimo 7 marzo. “Il Coreper”, questo l’acronimo del Comitato che svolge un ruolo cardine nel processo decisionale dell’Unione, “tornerà sulla questione a tempo debito” ha comunicato via social uno dei portavoce della presidenza mentre negli stessi minuti la Lega a Belluno, in anteprima regionale, lanciava la sua campagna contro la direttiva che imporrebbe – stavolta il condizionale è d’obbligo – la messa al bando delle auto a motore convenzionale. Per il Carroccio una scelta sbagliata e un azzardo preoccupante soprattutto sotto il profilo sociale. Un rinvio della decisione sulla messa al bando di auto benzina e diesel dal 2035 non equivale ad una cancellazione della norma. Per questo la Lega conferma la sua netta opposizione e apre una raccolta firme ai gazebo e on line il 17 e 18 marzo. Le prime apposte sul modulo quelle di Bottacin e del segretario provinciale della Lega De Bernardin. – Intervistati GIAMPAOLO BOTTACIN (CAPO DIPARTIMENTO AMBIENTE LEGA VENETO), ANDREA DE BERNARDIN (SEGRETARIO LEGA BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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