02/03/2023 VENEZIA – Autonomia, oggi il via libera della Conferenza delle Regioni alla Riforma Calderoli. Più complicata la dialettica in Anci con i sindaci del Sud che continuano a essere contrari. Intanto, si accelera sul ritorno alle province elettive. || Conferma la linea e mostra fiducia, Luca Zaia al termine della Conferenza delle Regioni che ha dato l’ok al progetto di legge Calderoli sull’autonomia.Quattro i voti contrari arrivati dai governatori di centrosinistra, Toscana, Emilia-Romagna, Puglia e Campania.Se l’esito in Conferenza delle Regioni per certi versi sembra scontato vista la maggioranza di presidenti di giunte di centrodestra, diverso il clima in Anci, l’associazione dei sindaci con quelli del Sud che fanno scudo. Questione territoriale ma anche politica, a pesare ora anche l’effetto Schlein, la neo segretaria del Pd che spesso ha espresso forti critiche all’impianto Calderoli, più di quanto fatto dal suo sfidante Bonaccini.Insomma, potrebbe aggiungersi un nuovo fronte.Il braccio di ferro è in corso se è vero che in giornata l’Anci nazionale, guidata dal sindaco dem di Bari Antonio Decaro, ha presentato alla Conferenza Stato Regioni un documento con varie eccezioni di metodo e di merito, innanzitutto sui Lep.E poi ci sono le Province.La stessa Conferenza delle Regioni ha chiesto un ritorno alla elezione diretta di presidente e consiglio. – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso – Presidente Anci Veneto), STEFANO MARCON (Presidente Provincia di Treviso) (Servizio di Cristian Arboit)


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