01/03/2023 VENEZIA – Proseguono in Lista di Spagna i lavori di ripristino dopo la rovinosa rottura di un tubo portante dell’acquedotto. Ancora presto per la conta dei danni che comunque sono ingenti per alcuni commercianti. || In Lista di Spagna si lavora senza sosta con l’obiettivo di tornare il prima possibile alla normalità. Per quantificare i danni è ancora presto. Di sicuro c’è chi alla sua attività ne ha subiti parecchi dopo il passaggio impetuoso di quel torrente sgorgato improvviso dalla falla scoppiata in un tubo portante del sistema idrico veneziano. Un torrente che si era fatto precedere da poche, flebili ma inequivocabili avvisaglie. Nelle ore frenetiche che hanno seguito la rottura del tubo una squadra di Vigili del Fuoco ha anche controllato la stabilità dei palazzi più interessati dall’inondazione. La potenza del fenomeno aveva fatto cedere la strada in vari punti, anche con delle persone sopra.Il canale che anticamente scorreva dove ora c’è Lista di Spagna fu interrato a metà dell’800, precedendo di una dozzina di anni la costruzione della prima stazione ferroviaria che ne ha fatto un asse pedonale portante sempre più trafficato del tragitto verso il centro di Venezia.Alberto che qui gestisce un albergo, pensa a come sarebbe andata se ad esempio fossimo stati in una giornata di Carnevale. (Servizio di Filippo Fois)
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