27/02/2023 COMELICO SUPERIORE – Ordigni della Grande Guerra, fucili e munizioni: nei guai un Comeliano denunciato dai carabinieri di Cortina al termine di un’operazione sul controllo delle armi. Nella sua abitazione trovato un vero e proprio arsenale che si presume collezionato in modo illegale. || Oltre 80 bombe a mano, 2 fucili risalenti ai primi del ‘900, numerosi proiettili di artiglieria. E’ una vera è propria Santa Barbara quella che i carabinieri di Cortina hanno rinvenuto e sequestrato nello scantinato di un’abitazione a Comelico Superiore. Il proprietario, un artigiano di 35 anni incensurato del posto, è stato denunciato per detenzione illegale di armi ed esplosivi. L’operazione condotta dai militari dell’Arma ha consentito di accertare che il materiale bellico riconducibile alla Grande Guerra potrebbe essere stato collezionato anche grazie a una pericolosa attività clandestina di metal-detecting. Durante il medesimo servizio, i carabinieri hanno sequestrato una pistola detenuta da altro soggetto che aveva trasferito il luogo di custodia dell’arma senza darne comunicazione all’autorità come previsto dalla legge.Tutto il materiale sequestrato, alcuni esemplari in pessimo stato di conservazione, è stato messo in sicurezza grazie al supporto del nucleo artificieri dell’Arma e dell’unità cinofila per la ricerca di esplosivi. I carabinieri escludono che l’anomala colorazione delle acque del Piave degli ultimi giorni a San Pietro di Cadore sia da ricondurre all’operazione condotta nelle scorse settimane. (Servizio di Tiziana Bolognani)


videoid(hu2R5wyLSTk)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria