25/02/2023 SILEA – Mercoledì alle 15 nel campo di rugby di Silea l’addio con rito civile al 25enne Alberto Chatail, ucciso da un malore nel sonno. La famiglia resta chiusa nel dolore || A Sant’Antonino dove abitava Alberto Chatail è un andirivieni continuo di persone, per salutare i genitori del giovane rugbista di 25 anni morto nel sonno.Chiusi in casa, la mamma Francesca insegnante di lingue in pensione, e il papà Frederic originario della Francia, rappresentante di libri, sono assistiti in ogni momento da amici e parenti. In queste ore è stato deciso che il funerale di Alberto verrà celebrato con rito civile mercoled’ alle 15.00 nel campo del Silea Rugby 1981, che frequentava come atleta e allenatore delle giovanili.La notizia della sua scomparsa si è diffusa velocemente e sulla sua bacheca di Facebook sono già in tanti ad aver lasciato un messaggio per ricordarlo. Riposa in pace sei stato una grande persona. Ha scritto un’amico. Il nostro viaggio a londra non lo dimenticherò. Ciao ChataMessaggi che dimostrano anche sgomento e incredulità. Non si può morire a 25 anni. Non si può. E poi ancora. In queste ore di sconforto tutti i tuoi compagni di classe si stringono per ricordarti per quello che eri e resterai: un amico sincero che ci ha regalato indimenticabili momenti di sorriso, affetto e spenseriatezza. Alberto era un uomo nel pieno delle sue energie, che esprimeva nello studio, nel lavoro come magazziniere e nello sport che amava più di ogni altra cosa. Con la palla ovale aveva giocato anche nelle giovanili del Marsiglia. Per questo si è pensato al campo di Rugby per l’ultimo saluto. Qui gli amici e i suoi allievi lo accompaneranno per l’ultima meta. Per poi ricordarlo tutti insieme, nel terzo tempo. (Servizio di Nicola Marcato)


videoid(RblzcgC3RXE)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria