25/02/2023 VENEZIA – L’allarme criminalità non è solo a Mestre: nelle ultime settimane le spaccate si susseguono anche a Venezia. e da tempo è segnalata una fiorente attività di spaccio tra calli e campielli, che ha portato anche a risse e regolamenti di conti tra spacciatori. || Come si diceva una volta “Se Atene piange, Sparta non ride”. Le spaccate e lo spaccio non sono solo a Mestre, da diverso tempo Venezia ha perso quello status di “isola felice” conquistato e mantenuto per un paio di decenni a cavallo dei due secoli. In meno di due settimane viceversa, nel triangolo tra San Tomà, San Polo e San Giacomo dell’Orio, tra pubblici esercizi e negozi si sono contate tre spaccate. Marco Borghi è presidente della Municipalità di Venezia, Murano e Burano.Le ultime tre attività derubate: due ristoranti ed un negozio di tessuti si sommano a colpi recentemente messi a segno, tra gli altri, ad una libreria e ad un negozio di moda che a volte appaiono per modalità di esecuzione opera di professionisti.La svendita al turismo di massa e il conseguente drammatico spopolamento degli ultimi decenni sembrava se non altro essersi portato via da Venezia violenza e criminalità, viceversa ne appare oggi come una concausa. – Intervistati MARCO BORGHI (PRESIDENTE MUNICIPALITA’ VENEZIA, MURANO, BURANO) (Servizio di Filippo Fois)


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