24/02/2023 VENEZIA – In una città piena di problemi tutti i fondi del PNRR e dell’avanzo di bilancio non si possono spendere per le strutture sportive di due società private. E’ la posizione condivisa dalle opposizioni in consiglio comunale che hanno votato no al progetto del bosco dello sport. || Perché le strutture di due società private, il Venezia e la Reyer, devono essere finanziate interamente con soldi pubblici? Un fatto che in Italia non accade da nessuna parte accade a Venezia – sostengono le opposizioni in Comune – che quei soldi li avrebbero spesi in altra maniera.Costruire il palazzetto e lo stadio non è una spesa da poco. Ci confluiranno tutti i fondi del PNRR e l’avanzo di bilancio. E con un mutuo trentennale i costi peseranno anche sulle prossime generazioni.Il PNRR – è stato rilevato in consiglio comunale – annovera tre priorità trasversali condivise a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale. – Intervistati GIOVANNI ANDREA MARTINI (CAPOGRUPPO TUTTA LA CITTA’ INSIEME), GIANFRANCO BETTIN (CAPOGRUPPO VERDE PROGRESSISTA), EMANUELE ROSTEGHIN (PARTITO DEMOCRATICO), MONICA SAMBO (PARTITO DEMOCRATICO), GIUSEPPE SACCA’ (CAPOGRUPPO PARTITO DEMOCRATICO), SARA VISMAN (CAPOGRUPPO MOVIMENTO 5 STELLE), MARCO GASPARINETTI (CAPOGRUPPO TERRA E ACQUA 2020) (Servizio di Filippo Fois)


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