21/02/2023 VENEZIA – Controlli della Guardia di Finanza per le attività di Carnevale a Venezia, dalle feste esclusive nei palazzi nobiliari a bar, ristoranti, e taxi acquei. Ecco il bilancio. || La Guardia di Finanza è entrata in azione in questi ultimi giorni di Carnevale, controllando decine di strutture ricettive, e molte famose ed esclusive feste in maschera ospitate nei principalli palazzi nobiliari di Venezia. Il bilancio è di ben otto attività totalmente abusive e altre quattro che hanno dichiarato un numero di stanze e posti letto inferiore a quelli effettivamente riscontrati al momento dell’ispezione. Ulteriori 30 strutture ricettive sono state sanzionate per varie violazioni amministrative. Le Fiamme Gialle, con la Polizia Locale, hanno dedicato un’attenzione specifica alle famose ed esclusive feste in maschera, molte delle quali nei principali palazzi nobiliari di Venezia, per verifiche sul lavoro, sulla sicurezza dei locali e sul diritto d’autore.In particolare, le Fiamme gialle hanno verificato non solo la regolarità dei lavoratori impiegati ma anche la tracciabilità dei metodi di pagamento utilizzati per gli stipendi, identificando centinaia di lavoratori e addetti oltre a decine di operatori economici. Sono stati trovati più di 30 lavoratori completamente in nero, uno di questi è risultato anche ricevere il reddito di cittadinanza. Ulteriori approfondimenti sono in corso per un altro centinaio di persone. Proposta la chiusura temporanea di 3 ristoranti, una discoteca e un locale per le feste in maschera, e decine di violazioni alla Siae pr la tutela del diritto d’autore. E poi nei giorni scorsi il sequestro di oltre 90.000 maschere di carnevale e di oltre 3000 souvenir e articoli in vetro irregolari. Non sono mancati tre cosiddetti “scatolettisti”, sorpresi ad attirare ignari turisti nel gioco abusivo, Infine, in corso le verifiche sulle autorizzazioni di oltre 30 taxi acquei. (Servizio di Federico Fusetti)


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