18/02/2023 TREVISO – Truffa delle criptovalute, gli indagati sono accusati anche di riciclaggio. Lunedì a Dubai l’udienza per il rinvio a giudizio di Giullini. || Riciclaggio, autoriciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita: vengono contestate anche queste ipotesi di reato ai soci della New Financial Tecnology nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Treviso sulla truffa delle criptovalute. Lunedì è prevista l’udienza per l’eventuale rinvio a giudizio, a Dubai, di Emanuele Giullini. L’avvocato bellunese Paolo Patelmo, che segue circa 400 investitori raggirati, commenta così i provvedimenti eseguiti dalla Guardia di Finanza nelle scorse ore. Solo per chi è stato truffato in quel territorio, allo stato, c’è la concreta possibilità di essere risarciti a stretto giro, spiega il legale che segue dei clienti proprio di Dubai, dal momento che la normativa degli Emirati prevede che in caso il danno patrimoniale venga rifuso, il reato collegato decada. Evitare il carcere, pagare, non far celebrare il processo e rimanere negli Emirati, questa potrebbe essere la strategia, secondo Patelmo, con buona pace dei risparmiatori italiani e veneti. – Intervistati AVV. PAOLO PATELMO (Legale investitori truffati) (Servizio di Lina Paronetto)


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