17/02/2023 CIMADOLMO – Non piace ai produttori e ristoratori l’idea dell’etichetta con il consiglio del consumo massimo di 2 bicchieri di vino ideata dall’imprenditore vinicolo Bottega. “Ottimo marketing – dicono – ma fa male alle aziende” || Un’ottima operazione commerciale. E’ questo il commento prevalente nel mondo del vino all’iniziativa di sandro Bottega e dei due bicchieri al giorno come dose consigliata. Un’operazione commerciale che pero’ non fa bene al settore proprio per il concetto di dose massima che di fatto strizza l’occhio all’europa e alle etichette che equiparano il vino alle sigarette.E se l’obbiettivo era quello di responsabilizzare soprattutto i giovani il messaggio a Sandro Bottega e’ chiaro, non bisogna confondere il vino con i superalcoolici.Tesi confermata anche dal mondo della ristorazione.E se fosse stata veramente un’operazione di sensibilizzazione, conclude il mondo del vino, sulla etichetta Bottega avrebbe dovuto consigliare ben altro. – Intervistati VALERIO NADAL (Produttore vitivinicolo), GIORGIO CECCHETTO (Produttore vitivinicolo), STEFANO ZANOTTO (Ristoratore) (Servizio di Lucio Zanato)
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