BELLUNO – Attesa per il dpcm di Natale da parte delle categorie economiche bellunesi, che comunque parlano già di perdite di fatturato impressionanti. || Che sia un Natale in rosso non lo nasconde Renzo Minella, presidente degli impiantisti del Veneto, che ormai mette in conto un avvio di stagione contraddistinto dalle restrizioni. In Italia come in buona parte dell’Arco Alpino, stando almeno alle ultime notizie, che arrivano dall’Austria.Inevitabile quindi parlare di ristori, così come per l’altra categoria più interessata, quella degli albergatori, che pone l’accento sui turisti che in montagna non vanno per sciare, soprattutto a Natale. “A Natale sono molto numerosi rispetto, per esempio, al mese di marzo”, rimarca Walter De Cassan, presidente di Federalberghi Belluno.E che le vacanze sulla neve non siano un feticcio della pianura, ma l’essenza del lavoro in montagna lo ricordano gli stessi bellunesi, che pure sul tema dell’apertura degli impianti hanno opinioni diverse. C’è chi chiede di riaprili in sicurezza, altri invece evidenziano come code e quindi assembramenti siano inevitabili. – Intervistati RENZO MINELLA (Presidente Anef Veneto), WALTER DE CASSAN (Presidente Federalberghi Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


videoid(bH-B-FQRfcw)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria