13/02/2023 VENEZIA – Due spaccate nel giro di un mese alla pasticceria di via Bembo a Mestre, l’ultima per rubare una scatola di galani ma provocando qualche migliaio d’euro di danni. La titolare è pronta a chiudere l’attività: «Così non si può lavorare» || Non ce la fa più Sara D’Ambrosi, la seconda spaccata in un mese alla sua pasticceria di via Bembo a Mestre è una mazzata destinata a lasciare il segno, tanto da farle pensare di andarsene. Il presente è fatto di danni da ripagare, il futuro è scandito dall’incertezza di subire un altro raid.Il primo l’aveva subito all’Epifania: i ladri avevano buttato giù la porta e rubato merce natalizia. Il secondo sabato notte: i malviventi hanno prima tentato di sfondare la porta dell’altra volta, poi hanno rotto anche il marmo del pavimento di un’altra vetrina.A Settembre l’allarme sulle spaccate in questa laterale di Corso del Popolo era stato denunciato dal segretario generale della UIL del Veneto Roberto Toigo: la sede del sindacato aveva subito quattro raid alle macchinette del caffè.Anche per gli addetti ai sistemi di sicurezza dei locali, via Bembo è entrata nel novero delle strade in cui fioccano le richieste d’intervento.Sara D’Ambrosi non ha ancora fatto in tempo a presentare a Ca’ Farsettiuna prima richiesta di rimborso parziale dei danni (il provvedimento del Comune è recentissimo) che dovrebbe già compilare la seconda. In questa zona di Mestre l’allarme è tale da aver modificato gli orari di apertura del locale. (Servizio di Filippo Fois)
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