13/02/2023 MESTRE – A Mestre sono tornati anche i Barbanera. Il pomeriggio stazionano stabilmente in via Carducci. L’ex sede della Telecom, che doveva ospitare un nuovo albergo, ospita invece stabilmente sbandati e tossicodipendenti che scavalcano le recinzioni. || Le luci appaiono accese in più di una stanza. Il buco aperto nel centro di Mestre da quando la TIM ha lasciato gli uffici di via Carducci doveva essere riempito dal seicentesimo o settecentesimo albergo del Comune di Venezia, oggi il progetto è fermo ma in realtà l’hotel è già aperto. In attesa del bus il dipendente di un ufficio vicino disegna il quadro della situazione: il degrado dello stabile è noto, frequentato da sbandati e tossicodipendenti. Ma l’ultima novità – come ha segnalato Maria Laura Faccini del Comitato Progetto Comune – il colpo di grazia, è il ritorno dei cosiddetti Barbanera.Un tempo attivi in Corso del Popolo, ora riapparsi qui in pianta stabile.Una volta via Carducci era l’ultimo baluardo tra il degrado che dalla stazione risaliva per via Piave e il centro di Mestre. Caduto questo e tralasciando il buco ancora fresco di malta dell’M9, dove hanno chiuso quasi tutti, manca solo Piazza Ferretto. In via Carducci Haque Wasim ha aperto un negozio di vicinato che vende alimentari. Dopo la spesa accompagna i clienti più anziani fino al portone di casa. (Servizio di Filippo Fois)


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