10/02/2023 VENEZIA – Un 14enne ha ingoiato 30 pastiglie di un farmaco al paracetamolo dopo essere stato ripetutamente vittima di bullismo nella scuola del veneziano che frequenta. Una vicenda grave che porta alla ribalta l’aggressività crescente di molti adoloscenti, come confermato dallo psicologo e psicoterapeuta Mirco Casteller. || Veniva sistematicamente preso in giro e isolato sia nella scuola del veneziano che frequenta che nel convitto riservato agli alunni fuori sede dove dormiva con alcuni compagni di classe. una sofferenza e un peso enormi da sopportare per un 14enne del primo anno, tanto da ingerire 30 pastiglie di un farmaco a base di paracetamolo. E’ stato lui stesso a dire agli educatori di non sentirsi bene, quindi la corsa all’ospedale di Mestre. Fortunatamente la giovane vittima di bullismo non è in pericolo di vita.A scuola, dove sono arrivati anche esperti esterni, è stato indetto un consiglio straordinario di classe per parlare del gesto dell’adolescente che risale al 24 gennaio. Gesto che secondo la preside potrebbe risalire ad un disagio precedente la frequentazione della scuola. Mirco Casteller è uno psicologo e psicoterapeuta che ha spesso a che fare con giovanissimi.Prima del tragico gesto il 14enne era già stato spostato in un’altra stanza con altri compagni. Ma la situazione a scuola rimaneva comunque difficile: quattro studenti erano stati sospesi per 10 giorni, uno addirittura a 12 per i loro comportamenti in classe. E alcuni giorni fa un professore è stato chiuso dentro l’aula da alcuni alunni, azione che ha fatto partire note collettive. Da dove arriva l’aggressività che oggi manifestano diversi giovani? Casteller rivela un particolare agghiacciante. – Intervistati MIRCO CASTELLER (PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA) (Servizio di Filippo Fois)


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