07/02/2023 CORTINA D’AMPEZZO – Troppi incidenti sulle strade bellunesi, la maggior parte causati da velocità non adeguata. Il punto della situazione è stato fatto ieri dall’Osservatorio per la sicurezza stradale che si è riunito in Prefettura. || 652 incidenti stradali, di questi 12 con esiti mortali con 13 vittime, 365 con lesioni per un totale di 459 feriti. La violazione più ricorrente: la velocità non adeguata. “Neanche fossimo un paese in guerra” afferma con un forte senso di disagio il Prefetto di Belluno analizzando i dati emersi dalla riunione dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale che si è riunito lunedì a Palazzo dei Rettori. Troppi i comportamenti incauti: detto della velocità non adeguata, la casistica riporta la mancata precedenza, il non rispetto della distanza di sicurezza, la circolazione contromano e la guida in stato di ebbrezza che nel 2022 è stata la causa di 49 incidenti: il report diffuso oggi dai carabinieri sui controlli eseguiti nell’ultimo week end parla di sei persone denunciate per guida in stato di ebbrezza e del sequestro di 3 auto. “Non è più possibile andare avanti così” il monito dal tavolo dell’Osservatorio. Il 24 per cento dei numeri dell’attività provinciale dei vigili del fuoco riguarda proprio gli incidenti stradali e il tema della prevenzione sta diventando centrale al tavolo dell’Osservatorio allargato ci comuni di Belluno e Feltre, all’Ulss 1, alla motorizzazione civile e, appunto, ai vigili del fuoco. “Si fa tanto, ma non è sufficiente. I controlli aumenteranno anche con l’utilizzo di autovelox” dice il Prefetto Savastano che parla di sfida culturale per immaginare un’inversione di tendenza. Allo studio un pacchetto di interventi rivolti anche ai più piccoli. – Intervistati ANTONIO DEL GALLO (COMANDANTE PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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