07/02/2023 ERACLEA – Il processo per associazione mafiosa ad Eraclea si avvia alla conclusione. Il giudice del tribunale ha disposto la fine della carcerazione preventiva per gli imputati. A partire da Luciano Donadio che dopo tre anni di carcere preventivo potrà fareritorno a casa con obbligo nel Comune di residenza. || Tecnicamente i termini di custodia cautelare non sarebbero finiti, ma il dibattimento in aula è arrivato alla conclusione e non necessità più della custodia cautelare. E così gli imputati del processo per associazione a delinquere di stampo mafioso al cosiddetto clan dei casalesi di Eraclea possono uscire di prigione. A partire da Luciano Donadio che dopo tre anni di carcere preventivo potrà fare ritorno a casa. Il presidente del Tribunale ha infatti accolto la richiesta dei difensori di Donadio disponendo l’obbligo di dimora nel Comune di residenza.La scarcerazione è stata estesa anche ad altri tredici imputati.Nadia Zanchin guida il Comune di Eracleache si è costituitoparte civile nel procedimento, esprime “sorpresa”. L’avvocato Giovanni Gentili, legale di Donadio assieme a Renato Alberini, ha preferito non commentare: “continuiamo a mantenere un profilo basso – ha detto – come la delicatezza della natura del caso impone”. Il processo dovrebbe concludersi quest’estatecon la pronunciasentenza di primo grado. – Intervistati NADIA ZANCHIN – SINDACO DI ERACLEA (AL TELEFONO) (Servizio di Filippo Fois)
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