06/02/2023 BELLUNO – Ieri primo pranzo all’ex asilo Cairoli di Belluno per i 42 rifugiati ucraini che resteranno in città. Il gruppo, ospitato da marzo nell’ex caserma dei vigili del fuoco, è stato trasferito nella struttura di via Piave dove gli operai comunali e i volontari della protezione civile sono intervenuti per adattare gli spazi e renderli idonei all’accoglienza di nuclei familiari con bambini. Stamattina siamo andati a visitare la nuova sede. || Si sentono già profumo di cibo buono e il tepore di una vera casa. All’ex asilo Cairoli di Belluno da ieri sono ospitati i 42 rifugiati ucraini che dallo scorso marzo erano alloggiati nella vecchia caserma dei vigili del fuoco a Mussoi. Una vera e propria gara di solidarietà che in una settimana ha consentito agli operai comunali e ai volontari della protezione civile di riadattare gli spazi della scuola materna, installare docce e sanitari. L’atmosfera è davvero confortevole per i nuclei familiari con bambini piccoli che ieri, alla vista del giardino e dei giochi da esterno, si sono subito ambientati. “Abbiamo fatto ciò che era possibile” afferma l’assessore ai lavori pubblici Franco Roccon che nell’operazione si è coordinato con la collega alla protezione civile Lorenza De Kunovich. Un grande esempio di inclusione e di solidarietà. – Intervistati FRANCO ROCCON (ASSESSORE LAVORI PUBBLICI COMUNE DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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