05/02/2023 TREVISO – Una nuova proposta artistica per Treviso. E’ quella proposta da una pittrice che da sempre studia la Treviso di Dante e della Serenissima meglio ricordata come la citta’ dipinta. La sua idea e’ una sorta di ritorno al futuro. || Tornare alla citta’ dipinta proiettandone disegni e colori come operazione culturale ma soprattutto per offrire ai turisti lo spettacolo unico della Treviso nel suo massimo splendore rinascimentale. E’ la sfida lanciata da Nadia Soligo che coniuga il suo talento da pittrice con lo studio incessante della Treviso dantesca. L’idea , peraltro gia’ sperimentata in altre citta’ sarebbe quella di dipingere in scala le facciate dei palazzi storici com’erano ai tempi di Dante per poi proiettarle sulle attuali in un percorso notturno unico per cittadini e turisti. A suggerirla il gruppo grafico della cooperativa Solidarieta’ dove la studiosa pittrice ha composto il catalogo per l’esposizione al museo di Santa Caterina.I test di sovrapposizione a computer hanno restituito una Treviso davvero unica al punto che presto Nadia e il gruppo della cooperativa potrebbero tentare una prova su uno dei palazzi che si affacciano sul cagnan dei buranelli.Un progetto con forte impronta sociale perche’ parte dei profitti serbirebbero per le attivita’ della cooperativa Solidarieta’. – Intervistati NADIA SOLIGO (Pittrice studiosa rinascimentale), LINDA CAGNIN (Grafica tipografia cooperativa Solidarieta’), LUCA CHIADES (Responsabile tipografia coop. Solidarieta’) (Servizio di Lucio Zanato)


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