ASOLO – Se non ci saranno variazioni dell’ultimo momento e’ fissato per il 7 gennaio il ritorno alle lezioni in presenza. Con le regole sul trasporto pubblico ulteriormente ristrette una mano tesa alla Mom arriva dagli autoservizi privati che lanciano anche un’accusa pesante sul mondo delle consegne a domicilio. || Mano tesa alla Mom per garantire non solo il trasporto scolastico ma l’intera rete del trasporto pubblico locale. Ad esprimersi Fausto Bosa non solo presidente di Confartigianato Asolo e Montebelluna ma soprattutto un imprenditore tra i piu’ colpiti dagli effetti economici del contagio.Una professionalita’ che proprio con il ritorno a scuola previsto con il nuovo anno e’ decisamente una risorsa da utilizzare per rispondere alla regola che prevede dimezzata la capacita’ massima di trasporto dei bus. Una possibilita’ per ridare fiato alle tante aziende di autoservizi della marca.Ecco che un accordo con Mom sostenuto dalla regione rimetterebbe in moto un comparto che non vuole elemosine e che era arrivato a convertirsi anche alle consegne a casa. Un servizio ora al limite dell’illegalita’ la denuncia di Confartiginato che si chiede.«e’ legale consegnare i prodotti con auto private non omologate per questo servizio? – Intervistati FAUSTO BOSA (Presidente Confartigianato Asolo e Montebelluna) (Servizio di Lucio Zanato)


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