02/02/2023 LONGARONE – Longarone e l’incubo chiusura dello stabilimento Safilo. In attesa della manifestazione dell’8 febbraio, oggi è stato istituito un Comitato di Sorveglianza Socio Istituzionale. || Lavoratori, organizzazioni sindacali e istituzioni da una parte; Safilo assente.In gioco c’è lo stabilimento di Longarone e i posti di lavoro delle quasi 500 persone che oggi vi sono occupate.Gli incontri si susseguono, il 22 ce ne sarà uno in Regione Veneto, mentre oggi ci si è dato appuntamento nel Municipio del Comune ove ha sede l’impresa. Presenti i vertici dei sindacati, due consiglieri regionali, una mezza dozzina di sindaci dei quali uno è anche Presidente della provincia e l’altro Coordinatore Veneto del principale partito di Governo a Roma.Oggi la crisi di Longarone, e per quanto la proprietà lo escluda, già ci si preoccupa per gli impianti di Padova e Santa Maria di Sala. Forse anche per questo la veneziana Luana Zanella, Portavoce della Federazione dei Verdi, con tutti i parlamentari del gruppo Alleanza Verdi Sinistra, ha presentato una interrogazione parlamentare, rivolta al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e al Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone, in cui si chiede attenzione per la vicenda Safilo di Longarone che, viene detto, “è seguita con grande apprensione per il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici”. – Intervistati ROBERTO PADRIN (SINDACO LONGARONE), SEN. LUCA DE CARLO (COORDINATORE FDI VENETO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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