31/01/2023 TREVISO – Il caso Cospito, scritte a favore della liberazione dell’anarchico sui muri del centro, il sindaco promette che saranno ripuliti. E torna alla mente l’attentato al K3 contro la Lega. || Mentre il ministro della Giustizia, il trevigiano Carlo Nordio, ribadisce che per l’anarchico Alfredo Cospito non ci sarà una modifica del carcere duro malgrado lo sciopero della fame intrapreso, in città proprio gli anarchici imbrattano i muri del centro per chiederne la liberazione. Prese di mira via Ortazzo e Calle del podestà. Il sindaco Mario Conte promette che verranno ripulite e i responsabili peresguiti.Sul piano politico, è ancora fresca la ferita causata dall’attentato alla sede provinciale della Lega trevigiana, al K3 di Villorba, nell’agosto del 2018 per la quale è stato condannato a 28 anni di reclusione l’anarchico spagnolo Juan Antonio Sorroche Fernandez. Il secondo ordigno, lasciato sul pianerottolo esterno, avrebbe potuto ferire chiunque fosse uscito sulla scala d’emergenza. Tra i militanti presenti quella sera a una riunione, l’assessore trevigiano Alessandro Manera. – Intervistati CARLO NORDIO (Ministro della Giustizia), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso), ALESSANDRO MANERA (Assessore di Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)
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