TREVISO – Un progetto per riqualificare e restituire alla città il patrimonio architettonico, e storico-artistico. Si tratta dei lavori di restauro delle facciate e della nuova abside di santa caterina || Un progetto sofferto, che ha mosso i primi passi nel 2005 e che oggi vede la luce, quello di ricostruzione dell’abside medievale del Museo di Santa Caterina che andrà ad impreziosire il patrimonio architettonico e artistico della città. Valorizzata la luce che riveste un’importanza primaria sfiorando, coms se lavasse la parete, ed entra diffondendosi negli affreschi di Tomamso da Modena. L’intervento, nella parte progettuale, è stato aggiornato e commissionato all’architetto Toni Follina. Intervento focalizzato sull’estensione dello spazio museale attraverso la ricorstruzione del’abside, la riqualificazione dello spazio esterno che dà verso Piazza Matteotti e il riordino della relativa facciata nord lun go via Stangade facente parte di tale complesso medioevale monumentale. “Il costo – ha spiegato l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Sandro Zampese – è suddiviso in 140mila euro per la progettazione e 860mila per lavori e oneri relativi”.I lavori saranno appaltati entro giugno 2021 e conclusi entro il2022, l’idea è quella di rivedere anche piazza Matteotti, con illuminazione e riqualificandola per adeguare anche il contesto – Intervistati TONI FOLLINA (Architetto), SANDRO ZAMPESE (Assessore Comunale Lavori Pubblici) (Servizio di Luisa Bertini)


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