30/01/2023 VENEZIA – A rappresentare l’accusa il sostituto procuratore Massimo De Bortoli, che dopo la pronuncia della sentenza si è detto soddisfatto. “Ma la vicenda Veneto Banca non finisce qui”, dice, confermando che a breve ci saranno novità anche sul fronte della bancarotta fraudolenta. || Tira un sospiro di sollievo Massimo De Bortoli, è lui che in questi anni concitati ha rappresentato la pubblica accusa e che ha tenuto la barra dritta su una vicenda cruciale per il territorio veneto e della Marca in particolare, come quella di Veneto Banca.Una corsa contro il tempo, quella della Procura, per scongiurare la prescrizione, che ha finora riguardato reati come l’aggiottaggio, il falso in prospetto e che potrebbe far saltare anche il processo per associazione a delinquere finalizzata alla truffa attualmente in corso sempre a Treviso.Gli sforzi ora – conferma De Bortoli – sono concentrati sull’ipotesi di bancarotta fraudolenta, reato tra i più gravi in ambito finanziario e soggetto a una prescrizione più lunga. – Intervistati MASSIMO DE BORTOLI (Sostituto Procuratore Treviso) (Servizio di Cristian Arboit)


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