30/01/2023 VENEZIA – Il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto lascia l’incarico dopo quattro anni e mezzo di mandato. Un periodo denso di avvenimenti, di successi come di grosse amarezze. || Vittorio Zappalorto termina il mandato da prefetto di Venezia. Tracciando un bilancio di questi quattro anni e mezzo ricorda le accuse della Procura di Gorizia legate alla gestione dei centri per immigrati di Gradisca d’Isonzo – accuse risalenti al periodo in cui era prefetto di Gorizia – come il peggior momento del periodo trascorso a Ca’ Corner. Peggiore del ricovero in terapia intensiva per Covid all’Ospedale Civile di Venezia.Commissario Straordinario al Comune di Venezia dal luglio 2014 a giugno 2015, Zappalorto è diventato prefetto nel luglio del 2018. La crisi del Covid doveva ancora arrivare, l’emergenza primaria era la gestione dei flussi migratori, quindi in Veneto sono arrivati i processi e le prime condanneper mafia, camorra e ‘ndrangheta.Poi c’è stata la gestione di tutte le grandi manifestazioni che avvengono a Venezia, con degli extra straordinari come il G20 dell’economia nel luglio del ‘21 o la concessione eccezionale di Piazza San Marco per la manifestazione per la pace in Ucraina. Nel futuro di Zappalorto dovrebbe esserci la Corte dei Conti. Chi arriverà dopo di lui invece, dovrà fare i conti con una carenza d’organico che continua a colpire anche la Prefettura. – Intervistati VITTORIO ZAPPALORTO (PREFETTO DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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