30/01/2023 BELLUNO – Bilancio di previsione, documento di programmazione, piano di alienazioni e delle opere pubbliche. Ordine del giorno corposo per la riunione del consiglio comunale di Belluno chiamato ad approvare il documento economico e di prospettiva per il futuro della città. || All’assessora Buttignon che nella giunta De Pellegrin ha tra le altre la delega all’attuazione del programma il compito di illustrare il documento che disegna la Belluno del futuro. “Il condizionale è d’obbligo visti i chiari di luna” spiega Buttignon. Una città con una propria identità, al centro, una cellula che si collega alle altre che si dà indirizzi e obiettivi strategici e operativi. Il 2023 sarà l’anno della costruzione di percorsi e relazioni importanti.Una voglia di sinergia manifestata nel campo della disabilità anche dalla vicina provincia di Treviso per portare avanti lo sport come elemento di rinascita. Una serie di progetti che dovranno fare i conti con la ristrettezza delle risorse e la difficoltà di una struttura appesantita dalla burocrazia. Ma com’era già nell’aria l’opposizione ha fatto il suo lavoro: “Tante parole nel Dup, poi a bilancio nulla” ha detto la consigliera Cassol, “indicate gli obiettivi, ma non gli strumenti con i quali intendete realizzarli” il commento del consigliere Nicolini. Per non parlare della sanità, argomento per il quale l’appello è stato unanime: “ci stanno scippando il nostro ospedale e non state facendo nulla”. Da ultimo il tema che potrebbe sembrare frivolo, ma che così non è: l’uscita del capoluogo dalle Città Slow. La domanda di attualità è stata posta dal consigliere Massaro che ha chiesto se non fosse stato meglio attendere l’approvazione del bilancio prima di effettuare un recesso di tale portata a fronte di una quota di adesione al circuito pari a 3.500 euro annui. – Intervistati SIMONETTA BUTTIGNON (ASSESSORA ATTUAZIONE PROGRAMMA COMUNE DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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