28/01/2023 BELLUNO – La giunta De Pellegrin ha anticipato i contenuti del bilancio 2023 e del documento unico di programmazione. Obiettivo: non tagliare, ma soprattutto far quadrare i conti. || Pochi soldi da spendere, e da amministrare bene.Questa la linea del Comune di Belluno che assicura di aver tutelato il sociale, e questo nonostante dalle opposizioni si rimarchino per esempio i rincari di mense scolastiche, assistenza domiciliare e rette della casa di riposo.C’è poi la spada di damoche dei costi energetici, visto che i 3 milioni e 757mila kilowat consumati nel 2021, ad un costo di 0’29 comportarono un esborso di 1 milione e 116mila euro, mentre nel 2022, pur riducendo i consumi, con il quasi raddoppio dei costi, hanno portato a una spesa di 1 milione e 900 mila euro, mentre nel 2023, con la prevista diminuzione del prezzo, il risparmio dovrebbe essere di circa 350mila euro. E così il metano per il riscaldamento con una spesa passata dai 365mila euro del 2021 agli 829mila del 2022 per scendere, si spera, a 790mila nell’anno in corso.Si lavora sui bandi, sui cofinanziamenti, su partnership anche all’estero, ma viene sottolineato come caro energia, inflazione a due cifra e il rincaro dei materiali renda tutto davvero difficile. – Intervistati OSCAR DE PELLEGRIN (SINDACO BELLUNO), PAOLO GAMBA (ASSESSORE BILANCIO COMUNE DI BELLUNO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


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