27/01/2023 BELLUNO – Può sorridere la Camera di Commercio.Dopo essersi vista dimezzare le quote versate dalle aziende ha potuto rimpinguare le proprie casse grazie a due successi che garantiranno investimenti sul fronte della promozione del territorio. || Parte con il botto la presentazione per il 2023 della Camera di Commercio.L’ente ha infatti vinto il contenzioso aperto con il Governo con la pronuncia sulla norma che voleva che i soldi del taglia-spese fossero dati alle casse dello stato. I 6 milioni accantonati e mai versati tornano così nella disponibilità dell’ente che già quest’anno ne investirà uno in promozione del territorio.L’altro successo è aver risolto il contenzioso con Cassamarca per il mancato trasferimento della sede trevigiana dalla quella attuale alla cittadella costruita dall’istituto bancario: degli 8 milioni accantonati ne verranno pagati solo 2,7. Nel 2023 verranno spesi in provincia di Belluno oltre 21 milioni, parte in gestione dell’ente, ma ben 7 e mezzo in promozione del territorio.Molte le voci di spesa, dal turismo alla transizione ecologica, dal rischio spopolamento a un progetto per prevenire la possibilità di infiltrazioni mafiose in vista degli appalti per Cortina 2026. – Intervistati MARIO POZZA (PRESIDENTE CAMERA DI COMMERCIO TREVISO – BELLUNO DOLOMITI) (Servizio di Fabio Fioravanzi)


videoid(jrSTWLXnupE)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria