26/01/2023 VENEZIA – La celebrazione della Giornata della Memoria a Venezia è stata scandita da un duro intervento contro il fascismo del presidente della Comunità Ebraica Dario Calimani. “Parla come il segretario del Partito Comunista” la replica del senatore Raffaele Speranzon. || 254 ebrei veneziani furono deportati nei campi di sterminio nazisti durante la seconda Guerra Mondiale, solo otto sopravvissero: i nomi dei 246 assassinati sono incisi nel monumento al Campo del Ghetto Nuovo davanti al quale il presidente della comunità ebraica Dario Calimani celebra la Giornata della Memoria accanto al presidente della Regione Luca Zaia e al rabbino di Venezia Alberto Sermoneta.Sono sei milioni le vittime complessive dell’Olocausto. E di quanto accaduto in Italia in quegli anni, afferma con forza Calimani, non si è mai parlato sul serio nel nostro paese.Le parole del presidente della comunità ebraica veneziana sono state definite dal senatore mestrino di Fratelli d’Italia Raffaele Speranzon da “segretario del Partito Comunista”. – Intervistati DARIO CALIMANI (PRESIDENTE COMUNITA’ EBRAICA VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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