24/01/2023 TREVISO – Benzinai, nel pomeriggio nuovo vertice in extremis al Ministero per scongiurare lo sciopero di 48 ore. Stop scattato alle 19, Faib Confesercenti decide la serrata solo per domani, ma i gestori trevigiani e le altre sigle restano su due giorni di protesta || Code alle pompe di carburante e atmosfera tesa tra i gestori delle stazioni di rifornimento per lo sciopero dei benzinai che il Governo ha cercato di far revocare in extremis con una rionone convocata nel pomeriggio a Roma. Incontro che non ha convinto del tutto i i benzinai, che però hanno apprezzato lo sforzo e così la sigla Faib Confesercenti, la più rappresentata, ha proposto di ridurre lo stop da due giorni a uno, fino alle 19 di domani. Anche in Veneto adesione alta, circa l’80% dei distributori. I gestori lanciano due accuse al Governo. Respingono al mittente le accuse di speculazione, e contestano i cartelli con i prezzi medi. Eccessive poi le sanzioni in caso di violazione. Ma anche gli automobilisti, in coda per tutta la giornata, hanno le idee confuse.Dopo l’incontro di oggi pomeriggio tra il ministro del Made in Italy Urso e i rappresentanti di categoria, dunque, sciopero dimezzato grazie all’apertura del Governo, che ha proposto la riduzione delle sanzioni e la comunicazione dei prezzi ogni 15 giorni. – Intervistati MORENO PARIN (Coordinatore Gestori Carburante Treviso) (Servizio di Federico Fusetti)


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